Etica e rispetto per le istituzioni restano chimere per gran parte dell’amministrazione comunale ercolanese. Il Palazzo di Città non è un mercato

Ogni volta che, volente o nolente, mi ritrovo ad avere a che fare col sindaco della nostra città, città di Ercolano, o con qualche “esponente” di quest’amministrazione, devo constatare, mio malgrado, di ritrovarmi dinanzi a dei soggetti che non sono degni di rivestire incarichi istituzionali.

Ora, al di là delle divergenze e delle diversità di opinione, esiste comunque l’etica, il rispetto e il rigore istituzionale, il senso delle istituzioni e il rispetto dei ruoli, soprattutto quando ci si trova nelle sedi deputate per lo svolgimento dei propri doveri istituzionali, diversamente si ha sempre l’impressione, ormai quasi certezza, di ritrovarsi al mercato e non in un luogo istituzionale, dove qualcuno si arroga il diritto di aggredirti verbalmente, quasi a volerti intimidire. Certi individui non sono mafiosi, ma hanno un atteggiamento simile come stile di vita, perché il loro intento è chiaramente quello di prevaricare; i c.d. “guappi di cartone”.

Se un sindaco, dinanzi a certi atteggiamenti, non si indigna, come di fatto non si è indignato, anzi ne ha preso le difese, vuol dire che non solo è simile agli individui che lo circondano, che di fatto sono “mostri politici” generati da lui, ma, a questo punto, non merita nemmeno di ricoprire la carica di sindaco. Qualcuno, senza esserne chiaramente all’altezza, parla di “ricerca della verità”, ma ne parlava Aldo Moro spesso, uno Statista, e quando ne parlava faceva riferimento al “senso del dovere”, al “senso delle istituzioni”, lui se lo poteva permettere. Voglio ricordare al sindaco che la casa comunale non è casa sua, è la casa di tutti i cittadini e chiunque ha il diritto di entrare nella stanza di un sindaco da cittadino educato e civile senza rischiare di subire aggressioni verbali dai suoi “compagni di viaggio”.

Similes cum similibus facillime congregantur, i simili si aggregano facilmente, i simili appunto! Ergo noi ne stiamo pacificamente alla larga, come fatto naturale e continueremo a seguire la nostra strada, quella dell’etica e della correttezza, anche nei confronti più aspri, e soprattutto senza mistificare o manipolare la realtà alla stessa stregua dei mistificatori a buon mercato di cui si serve il primo cittadino.

Coordinatrice del Gruppo Territoriale del M5S di Ercolano Avvocato Loredana Gargiulo