Quando il diavolo ti accarezza vuole l’anima. In occasione delle prossime amministrative locali a Ercolano pronti ad assistere ai “baci di Giuda”

Quando il diavolo ti accarezza vuole l’anima, soprattutto in comunità dove si è abituati da sempre ad elemosinare posti di lavoro e favori senza badare allo spessore morale/umano del “benefattore”. Tanti i Giuda pronti a tradire con un bacio e a incassare nel migliore dei casi trenta denari. In realtà ci si vende per molto meno, una spesa, una bolletta pagata o il miraggio di un’occupazione stabile. Nel degrado, nella miseria i potenti si ingrassano e si rafforzano : questo qualcuno lo ha compreso bene ed è sempre pronto ad approfittarne. La figura del Giuda in periodo elettorale assume ruoli diversi : si tradisce alle urne o ci si intrufola, ricordiamo la quinta colonna, tra le fila degli avversari al solo scopo di sottrargli consensi minandone dall’interno credibilità e spessore.

Sia chiaro un principio: “i soliti noti” già dispongono del pacchetto voti necessario a rimanere in auge, quindi lo scopo non è racimolarne altri ma toglierli a quanti, non facendo parte del cerchio magico, potrebbero nuocere una volta entrati nell’aula consiliare. Più semplice di così si muore. Ora : il popolo è sovrano e il voto massima espressione della democrazia. A patto però che poi non ci si lamenti. In caso contrario, essendo artefici del proprio male, come Giuda, sarebbe coerente cercare un solido albero al quale impiccare la scelleratezza di una scelta dettata solo da un miserabile interesse personale. Quindi per cortesia: evitiamo di vestirci da santi che non siamo, di inveire sui social, di dimenarci solo perché parte di un mosaico che ad oggi ha fatto quello che voleva sul territorio. Passiamoci la mano per la coscienza e se ancora ne abbiamo riflettiamo sull’esempio che stiamo dando alle nuove leve ercolanesi.

Alfonso Maria Liguori