Non si attenua l’emergenza sicurezza a Napoli e nell’hinterland : aria di guerra tra i clan della camorra
- Aprile 1, 2025
- dalla Redazione
08 Minute
Quarta pagina
Allerta alta sul fronte sicurezza a Napoli e nell’hinterland. Si starebbero progressivamente inasprendo i rapporti tra clan sempre più animati da giovani e spietati camorristi. Proprio l’efferata violenza delle nuove leve malavitose preoccuperebbe e non poco gli inquirenti. Troppi i focolai sul territorio, i segnali di una guerra imminente tra famiglie di camorra per il controllo degli affari illeciti.
Al momento regnerebbe sovrana, criminalmente parlando, l’Alleanza di Secondigliano : una leadership a cui mirerebbero rampolli di quella che una volta era la Nuova Famiglia. Come tizzoni ardenti sotto la cenere i giovani eredi dei vecchi ras si starebbero organizzando per rialzare la testa e controllare il business sporco nelle rispettive aree di provenienza, con particolare riferimento al centro storico di Napoli.
Ormai si spaccia ovunque : è possibile acquistare a buon prezzo in città e nelle periferie qualsiasi tipo di stupefacente dalle mani di pusher adolescenti. Non bisogna farsi ingannare dall’età e dal viso a volte angelico dei baby criminali che girerebbero con armi anche automatiche. Un vero e proprio mercato a sé poi quello dei veicoli a due ruote sottratti con violenza ai legittimi proprietari o rubati nel giro di pochi minuti. Un andazzo che favorirebbe l’odioso fenomeno dei “cavalli di ritorno”, per non parlare del mercato illegale dei pezzi di ricambio. Poche decine di euro per parti meccaniche o di carrozzeria che costerebbero tre volte tanto nel circuito legale. Lo Stato cosa fa per arginare questo sfacelo? Poco, veramente poco, mentre fiction sulla camorra continuano a pretendere di lanciare un messaggio positivo a ragazzini analfabeti e avulsi a qualsiasi interesse che non sia di natura malavitosa. Adeguata scolarizzazione, successiva occupazione o i giovani figli di Napoli continueranno a cadere per strada crivellati di colpi. Per i più fortunati un soggiorno nelle patrie galere con la dicitura sulla documentazione carceraria che spesso recita “fine pena mai”.
Alfonso Maria Liguori
La psicoterapia aiuta a riconoscere e affrontare le emozioni intense
Senza giudizio, permettendo di esplorare il dolore e il lutto in modo sano.
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Molte persone imparano a vivere con il dolore senza che questo domini la loro vita, sviluppando nuove modalità per far fronte alla sofferenza.
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Sebbene la perdita di un figlio cambi profondamente una persona, la psicoterapia può aiutare a trovare nuovi modi di vivere e di relazionarsi con il mondo, pur mantenendo vivo il ricordo e l’amore per il proprio bambino.
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