Natale è vicino, un appuntamento profondamente sentito in ambito religioso e contornato da una innumerevole serie di festeggiamenti intorno alla tavola. Non si pensi solo alle" feste comandate", pranzi e cene della vigilia ma la lista di incontri alimentari include tanto altro: cene aziendali, apericene, serate pandoro, pranzi salva-spreco, party-tombolate etc. Inevitabilmente l'equilibrio alimentare quotidiano risulta destabilizzato e autonomamente il più delle volte si cerca di rimediare con diete prenatale "fai da te" nella convinzione di bilanciare i pasti copiosi che verranno poi. In effetti ci si interroga su come sia giusto comportarsi ma sicuramente, sottoporsi a regimi restrittivi prima, risulta rischioso per l'effetto controproducente che ne può derivare. L'eccessiva restrizione può esporre ad un aumento del senso di fame con il rischio " abbuffata". Per il medesimo motivo tagliare drasticamente le calorie dopo le feste non ha senso né aiuta a perdere gli eventuali chili accumulati. Cosa fare dunque per una corretta gestione dei pasti? La risposta è: completezza, equilibrio/moderazione, variabilità. Completo è un pasto che includa tutti i nutrienti necessari a soddisfare il nostro fabbisogno. Inutile pertanto togliere arbitrariamente i carboidrati. Mangiare senza pane e senza pasta significa togliere carburante al nostro organismo in maniera insensata. Tuttavia ridurre l'intake di carboidrati al pasto può essere una strategia per tenersi in forma.

In concreto potremmo evitare di associare più fonti di carboidrati nello stesso pasto. La famosa regola delle P: pane, pasta, patate, pizza nello stesso pasto non ci stanno, un po' si scontrano, potremmo attingere tranquillamente da una sola fonte e associare una proteina magra digeribile per esempio carne o pesce, abbondando invece in verdure fresche e misurando al cucchiaio il condimento, un buon olio extra vergine di oliva italiano di qualità garantita. Riduciamo inoltre il sale a tavola a favore delle spezie. Il nostro palato si abitua rapidamente al gusto sciapito a tutto vantaggio della salute. Curcuma, cumino, noce moscata, zenzero, peperoncino etc. sono le spezie alleate della salute, tenendo conto però che si tratta di generalizzazioni e come sempre, in un' ottica preventiva, ognuno ha la sua storia clinica ed esigenze particolari che necessitano di personalizzazioni. Aiutiamoci ancora con spuntini sani antifame per esempio una mela annurca con cannella o un pugnetto di mandorle e cioccolato fondente amaro hanno un buon potere saziante. Bandiamo il più possibile I cibi processati, confezionati e le bevande zuccherate. Poche regole e tanto buon senso sono la chiave per garantire l' equilibrio a tavola e la variabilità a supporto del bilanciamento del pasto.

(La Dottoressa Marianna Cosentino riceve previo appuntamento in Frattamaggiore alla via Ignazio Muti 18 . Per prenotazioni rivolgersi al : 347/8613450)

Dottoressa Marianna Cosentino