Spesso leggiamo commenti di persone famose, vip, gente della società che "conta" pronta a sparare sentenze e dispensare nozioni come fosse depositaria assoluta della verità. Dovremmo al contrario dare voce alle persone comuni, impegnate regolarmente nel lavoro e nella famiglia, in possesso di principi sani ed in grado di valutare la quotidianità senza alterazioni strumentali. In merito abbiamo intervistato Rosa Borrelli, bella e virtuosa maestra ercolanese: una Signora, con la "S" maiuscola, vera, legata a tradizioni familiari di tutto rispetto nella comunità ercolanese. Rosa Borrelli ha così risposto alla nostra domanda in merito al significato del termine resilienza nell'universo femminile :"Il termine resilienza richiama la matrice latina del termine (“resilire”, da “re-salire”, saltare indietro, rimbalzare), per esprimere la capacità dell’individuo di fronteggiare una situazione stressante, acuta o cronica, ripristinando l’equilibrio psico-fisico precedente allo stress e, in certi casi, migliorandolo. Essere resilienti non significa che la persona non si senta in difficoltà o non esperisca una certa quota di distress; il dolore emotivo, la tristezza e altre emozioni negative sono frequenti e comuni in coloro che vivono delle avversità o delle situazioni traumatiche. Ho attraversato nella mia vita momenti difficili che hanno messo a dura prova il mio carattere, il mio equilibrio interiore, la capacità, nonostante tutto, di mantenere un rapporto positivo e costruttivo con gli altri, in particolar modo con la famiglia.

Non mi sono mai persa d'animo, ho cercato sempre di vedere il lato positivo delle cose, non ho consentito al vittimismo cronico o al fatalismo rinunciatario di avere la meglio sulla mia voglia di essere, di fare, di vivere. In tal senso esorto chi versa in precarie condizioni di salute a non gettare mai la spugna, a non sentirsi mai vinti, a credere che ci sia sempre una speranza per la quale vale la pena di lottare. Gli individui resilienti trovano in loro stessi, nelle relazioni umane, e nei contesti di vita, quegli elementi di forza per superare le avversità, definiti fattori di protezione contrapposti ai fattori di rischio, che invece diminuiscono la capacità di sopportare il dolore. Avere un alto livello di resilienza non significa non sperimentare affatto le difficoltà o gli stress della vita, significa avere le risorse per riuscire ad affrontarli senza farsi sopraffare dagli eventi stessi. Avere un alto livello di resilienza non significa essere infallibili ma disposti al cambiamento quando necessario; disposti a pensare di poter sbagliare, ma anche di poter correggere la rotta".

 

Alfonso Maria Liguori