Un tema delicatissimo che compromette la qualità d'esistenza di miglia di famiglie italiane. Recenti studi hanno evidenziato un aumento significativo dei problemi di salute mentale, in particolare di disturbi di ansia e depressione, che sono addirittura raddoppiati negli ultimi due anni. Diversi eventi globali, tra cui la pandemia, le incertezze economiche e le tensioni internazionali, hanno aggiunto un notevole stress alla popolazione più giovane, rendendo più difficile la gestione delle emozioni negati con un incremento del malessere generale della popolazione. Ma quali sono i segnali che inducono a pensare che nei giovanissimi stiano insorgendo seri problemi comportamentali?
- Ritiro sociale e cambiamenti nelle relazioni: se noti che un adolescente si sta ritirando dal gruppo dei pari o sta cambiando in modo significativo la cerchia delle amicizie, potrebbe essere un segno di stress psicologico. Il crescente isolamento e la distanza da amici e familiari dovrebbero essere presi sul serio.
- Peggioramento del rendimento scolastico: sebbene tutti possano incontrare difficoltà accademiche di tanto in tanto, un calo improvviso e significativo del rendimento scolastico può essere un campanello d'allarme. Ciò potrebbe indicare che l’adolescente sta affrontando difficoltà emotive o mentali che influiscono sulle sue prestazioni.
- Stanchezza e perdita di interesse: è normale che gli adolescenti abbiano bisogno di dormire molto e sembrino stanchi. Tuttavia, se noti che un giovane mostra una radicale perdita di interesse per le attività che lo appassionavano, come gli hobby o le attività sportive, ciò potrebbe indicare un problema di fondo di stress o disturbo mentale.
- Difficoltà di concentrazione e di memoria: problemi di concentrazione, perdita di memoria o pensieri incomprensibili agli altri possono essere indicatori di stress psicologico. Questi sintomi possono rendere difficile per l’adolescente partecipare in modo efficace alle attività quotidiane e accademiche.
- Cambiamenti nell'aspetto e nel comportamento: alterazioni dell'aspetto personale, come una riduzione della cura personale (igiene o abbigliamento trascurati), possono essere riconducibili a segnali di problemi di salute mentale. Inoltre, gli sbalzi d'umore rapidi ed esagerati, così come i comportamenti insoliti o illogici, dovrebbero essere tenuti sotto stretta osservazione.
Ad oggi le istituzioni offrono un supporto inadeguato lasciando di fatto le persone in balia degli eventi. Lunghezze burocratiche e carenze di strutture adeguate, per non parlare di quelle relative al personale qualificato, complicano enormemente la quotidianità di chi si trova a convivere con un giovanissimo che in molti casi deve essere guardato a vista per evitare che possa compiere azioni autolesioniste o procurare danni a terzi. Una situazione veramente incresciosa che mette genitori e parenti con le spalle al muro. Troppi gli istituti e le case famiglia dove si fa, più o meno velatamente, un uso eccessivo di psicofarmaci. Trasformati in vegetali i ragazzi regrediscono invece di essere adeguatamente stimolati con terapie specifiche ed attività di gruppo. Ci auguriamo che al più presto gli organi competenti partano con una campagna di sanificazione nei centri per ragazzi con disturbi comportamentali al fine di individuare anomalie e palesi violazioni non solo della Legge ma degli stessi diritti umani. Un paese civile non può astenersi dall'ottemperare ad obblighi basilari nei confronti degli onesti contribuenti che lo animano. Altrimenti saremmo veramente costretti a rivedere uno storico ma sinistro slogan," Lo stato borghese non si cambia, si abbatte", stando però questa volta attenti a non sbagliare gli strumenti da utilizzare per compiere questo radicale cambiamento.
Alfonso Maria Liguori
