Salve, mi chiamo Paola e sono di Pozzuoli. Ho 30 anni e problemi di bulimia. Sono sovrappeso da anni e non mi sento desiderata. Dottoressa cosa posso fare?

 

 

Buongiorno cara Paola! Se stai affrontando la bulimia e ti senti di non essere desiderata, è importante capire che queste sensazioni sono comuni e possono essere influenzate da una serie di fattori psicologici. La bulimia, un disturbo alimentare caratterizzato da episodi di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori come il vomito autoindotto, può essere collegata a sentimenti di bassa autostima, ansia e depressione. Ecco alcune riflessioni e suggerimenti:

  • cerca supporto professionale;
  • parla con uno psicologo o un terapeuta specializzato in disturbi alimentari può essere di grande aiuto. Un professionista può fornirti strategie per affrontare sia la bulimia sia i sentimenti di non essere desiderata;
  • valuta il trattamento integrato.

A volte, un approccio che combina terapia cognitivo-comportamentale (CBT), terapia farmacologica e supporto nutrizionale può essere più efficace. Costruisci una rete di supporto.
Condividere i tuoi sentimenti con amici e familiari di fiducia può ridurre la sensazione di isolamento e fornirti il sostegno emotivo di cui hai bisogno. Pratica l'auto-compassione. Cerca di essere gentile con te stessa. La bulimia è una malattia complessa e non è facile da superare. Riconosci i tuoi sforzi e progressi, anche se piccoli. Attività che aumentano l'autostima .Impegnati in attività che ti fanno sentire bene con te stessa. Questo può includere hobby, esercizio fisico moderato, volontariato, o qualsiasi cosa che ti dia un senso di realizzazione. Partecipa a gruppi di sostegno per persone con disturbi alimentari può fornire un senso di comunità e comprensione reciproca. Comprendi le cause. I sentimenti di non essere desiderata possono derivare da varie cause, tra cui esperienze passate, influenze sociali e culturali, o problemi di salute mentale preesistenti. Un terapeuta può aiutarti a esplorare queste cause e lavorare su di esse. Ricorda che cercare aiuto è un atto di coraggio e un passo importante verso il miglioramento. Non sei sola e con il giusto supporto, è possibile lavorare verso una vita più equilibrata e soddisfacente.

 

Dottoressa Ester Di Rosa