Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi intrusivi che generano ansia e sono vissuti come disturbanti e inappropriati e sono definiti “egodistonici” ossia lontani dal concetto di sè. Per fare un esempio, un’ossessione potrebbe riguardare una persona molto religiosa che avverte pensieri o impulsi blasfemi e che riconosce tali pensieri o impulsi come lontani dal proprio sè. Non appartenenti alla sua personalità nè alla sua storia.  In altri casi le persone affette da un disturbo ossessivo compulsivo possono temere oltremodo lo sporco o i germi, temendo di infettarsi, oppure possono avere paura di non riuscire a controllare i propri impulsi facendo del male a se stessi o agli altri. Non di meno si può confondere un pensiero ossessivo nella sfera affettiva con l'amore. In merito rammento la testimonianza di un paziente. In psicoterapia, l’ossessione è spesso caratterizzata da pensieri ripetitivi, intrusivi e fuori dal controllo, che causano ansia o disagio. Questi pensieri possono essere legati a un bisogno di possesso, paura di abbandono o il desiderio di controllo, e non sono necessariamente basati sul benessere reciproco o sul rispetto.


L’amore puro, invece, è caratterizzato da un affetto profondo e incondizionato per l’altro, senza aspettative di controllo o possesso. L’amore sano promuove il rispetto, la libertà e il benessere reciproco, e non porta con sé la stessa sofferenza emotiva che un pensiero ossessivo può causare.
Se un individuo sperimenta pensieri ripetitivi e incontrollabili riguardanti una persona o una relazione, è importante esplorare questi pensieri con il supporto di un professionista, in quanto potrebbero essere sintomi di una difficoltà psicologica più profonda, come un disturbo ossessivo-compulsivo o una dipendenza emotiva. La psicoterapia può aiutare a distinguere tra amore sano e dinamiche problematiche, facilitando un rapporto più equilibrato con se stessi e con gli altri.

 

Dottoressa Ester Di Rosa