"Impariamo a guardare oltre l'orizzonte della mediocrità e della ipocrita prevenzione". Questo il messaggio della scrittrice - imprenditrice nel settore marketing Chiara Martini. "Cassiamo schemi confezionati - ha precisato Chiara Martini - e fenomenologie comportamentali obsolete, maleodoranti come un armadio pieno di panni stipati con la naftalina. Basta con le visioni distorte della libertà individuale, con il bigottismo borghese spesso associato al proibizionismo clericale in forma più o meno velata. In qualsiasi settore si operi il fine dovrebbe essere quello di offrire il meglio di sé senza scadere nella volgarità o peggio nella banalità di prestazioni talmente squallide da rasentare il ridicolo. Non c'è cosa più difficile del regalare piacere al prossimo, del porre la persona in uno stato di grazia tale da dimenticare per un pò affanni e problemi, calandosi completamente in un universo nuovo, dove anche i sogni prendono vita. La cura del corpo, la proprietà di linguaggio, la cultura fungono da cornice ideale nella quale inebriare positivamente un cliente, soprattutto quando il target in cui si opera è di alto livello.

La persona di qualità chiede un servizio che risponda perfettamente alle sue esigenze  non badando all'onorario ma alla meticolosità dei dettagli. Un particolare che può sembrare irrilevante ma che al contrario può fare veramente la differenza sul campo. Odiosi i sermoni del tipo "fate quello che dico ma non quello che pongo in essere": testimonianza miserabile dell'infimo livello raggiunto da una società piena di bluff, squallide comparse e scenografie deprimenti. In questo marasma a pagarne le spese sono soprattutto i giovani a cui il mondo degli adulti guarda sempre con maggiore disinteresse. Spesso rincorriamo il nulla inebetiti da pubblicità menzognere e promesse di benessere a prezzi da "curva" che puntualmente si rivelano mega truffe. Mai abbassare la guardia o deporre le armi dinanzi alla continua offensiva del populismo democratico solo sulla carta. Viviamo da tempo in un contesto oligarchico dove a comandare veramente sono solo pochi eletti. Impariamo allora a muoverci con professionalità e discrezione per conquistare consensi non solo sul territorio nazionale ma anche all'estero. Dono amore a chi è all'altezza di riceverlo senza varcare mai la soglia del buon senso e del rispetto reciproco. Tutto il resto, come recita una celebre melodia del compianto artista Franco Califano, *è noia*".

 

Alfonso Maria Liguori