"Simulare un piacere che non proviamo è tanto sbagliato quanto controproducente". Esordisce così la scrittrice-imprenditrice nel settore marketing Chiara Martini che con grande determinazione precisa:" E' sbagliato fingere di condividere un piacere psico/fisico che non rispecchia minimamente l'apatia nella quale invece si opera. Una vera professionista è simile ad un'atleta di rango che prima di una gara importante necessita di adeguato allenamento e concentrazione interiore. Quando si entra in contatto con un cliente, con particolare riferimento alla fascia alta ed esigente, occorre innanzitutto essere sé stesse, ovvero dare sfoggio di una genuinità che alla lunga fa la differenza in un settore lavorativo pieno di improvvisate comparse e abili raggiratrici. Il fine ultimo non deve essere quello di un guadagno considerevole in un tempo ristretto ma il presentare la propria persona quale tangibile testimonianza di charme, sensualità, erotismo, cultura e ironia che non prescindono mai dal buon senso e dall'attenta analisi del momento. Tante le variabili che inducono una professionista ad adottare atteggiamenti diversi nell'interesse del cliente.

A volte gli eventi mutano con incredibile rapidità ed imprevedibilità, fattori che mettono a dura prova le capacità di una donna chiamata a mostrare il proprio valore sul campo senza cedere a strani compromessi che ne compromettano la stessa natura. Un particolare questo da non sottovalutare. Quante per non impegnarsi oltremodo si rifugiano nell'approssimazione che spesso sfocia in un atteggiamento scostante nei confronti della persona. Prevedibili le conseguenze di quello che sulla carta sarebbe dovuto essere un incontro magico : insoddisfazione e senso di frustrazione da parte del cliente che comprende di aver investito male tempo e denaro. Tutt'altra musica quando si risponde in pieno alle aspettative di chi non bada a spese pur di avere un trattamento di qualità nella giusta location e in un'atmosfera inebriante. In questo caso la persona imprime nella mente un'immagine meravigliosa della donna che ha saputo donarle tanto benessere portandolo ad assaporare orgasmi solo immaginati fino a quel momento.

Ecco perché non perdo occasione per mettere in guardia imprenditori, professionisti, sportivi di grido dalle insidie di chi inquina la credibilità della categoria che rappresenta con squallidi raggiri e speculazioni vergognose. Siamo stelle destinate ad illuminare il cammino di chi si rivolge a noi e come tali, con umiltà e abnegazione, dobbiamo splendere di luce propria senza ricorrere a batterie ausiliarie dalla natura ambigua... Qualità amici, qualità e non quantità per ottimizzare ogni momento di questo nostro cammino terreno nella certezza di essere ben più che semplici entità biologiche".

 

Alfonso Maria Liguori