Costruire il proprio successo passo dopo passo con serietà, abnegazione e senso di responsabilità. Un pensiero espresso magistralmente dalla scrittrice-imprenditrice nel settore marketing Chiara Martini :" Non credo che si possa costruire qualcosa di veramente bello e positivo senza fatica, così dall'oggi al domani. Le componenti in gioco sono tante e tutte delicatissime. Quante volte la storia ci presenta modelli apparentemente vincenti, personaggi che hanno compiuto imprese tali da essere tramandate nei secoli. Eppure anche queste indelebili figure hanno sempre delle ombre, dai lati nascosti, debolezze e frustrazioni spesso celate dai biografi che tendono ad estremizzare lo spessore della persona di cui narrano il vissuto. Mi torna alla mente Napoleone Bonaparte, l'uomo, il condottiero, l'imperatore, l'amante passionale e tenero, a cui il Manzoni dedicò un componimento poetico interrogandosi su un punto in particolare:* Fu vera gloria?*.

Manzoni lascia la risposta ai posteri nella ferma convinzione che sia praticamente impossibile esprimere un giudizio obiettivo nella quasi contemporaneità dei fatti. Un principio profondo che in troppi casi politici e dittatori hanno violato inseguendo deliri di onnipotenza e creando grottesche figure mitologiche sulla paura delle masse e non certo sulla legittima ammirazione. Non c'è cosa peggiore che tradire un fatto storico in nome di insane megalomanie e bramosie di potere da considerarsi antitesi di qualsivoglia processo evolutivo fondato sulla cultura e sulla reale analisi delle circostanze. *La storia dell'uomo non presenta altro che un passaggio continuo da un grado di civiltà ad un altro, poi all'eccesso di civiltà, e finalmente alla barbarie, e poi da capo*: resto affascinata dal pensiero di Giacomo Leopardi, dal suo descrivere corsi e ricorsi della storia evidenziando come l'esasperazione dei costumi e della attività sociali conduca inesorabilmente ad un continuo ground zero a discapito della crescita qualitativa del genere umano.

Da troppo tempo ormai prestiamo i fianco all'apparire tradendo l'essere nel timore forse di dover sostenere prove severe per raggiungere la piena e reale maturazione di noi stessi. Inevitabile allora cercare la scorciatoia, mentire al proprio ego, illudersi di essere ed avere quello che non saremo e non possederemo mai".

 

Alfonso Maria Liguori