La dissociazione emotiva in psicoterapia si riferisce a un fenomeno in cui una persona si distacca dalle proprie emozioni o dai propri pensieri, spesso come meccanismo di difesa. Questo processo può manifestarsi in modo inconsapevole, permettendo all’individuo di proteggersi da emozioni dolorose o da esperienze traumatiche. È un aspetto comune in molte condizioni psicologiche, in particolare nel disturbo da stress post-traumatico (PTSD), nei disturbi dissociativi e in alcune forme di depressione o ansia. Come si manifesta la dissociazione emotiva? La dissociazione emotiva può assumere diverse forme.
Senso di distacco dalle emozioni: la persona non riesce a connettersi con i propri sentimenti o li percepisce come “lontani”.
Alterata consapevolezza corporea: la persona può non percepire correttamente il proprio corpo o sentire un senso di irrealtà.
Stati di confusione o vuoto mentale: l’individuo può sentirsi staccato dai propri pensieri o agire “in automatico”, senza piena consapevolezza.
Amnesia dissociativa: la persona può dimenticare parti importanti di esperienze traumatiche o stressanti.
In psicoterapia
La dissociazione emotiva rappresenta una sfida per la psicoterapia, poiché può ostacolare la capacità del paziente di elaborare i propri vissuti. Alcuni approcci terapeutici mirano a riconnettere l’individuo con le proprie emozioni in modo sicuro e graduale, permettendo la reintegrazione di queste esperienze dissociate. Tra gli approcci utilizzati ci sono:
Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): che aiuta a riconoscere e modificare i pensieri dissociativi.
Terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing): particolarmente indicata per chi ha subito traumi, stimola il cervello a rielaborare ricordi traumatici, riducendo la dissociazione.
Terapia basata sulla mindfulness: che aiuta il paziente a ritornare al momento presente, sviluppando una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie emozioni.
L’obiettivo della psicoterapia in questo contesto è aiutare l’individuo a riconoscere e affrontare le emozioni dissociate, facilitando l’integrazione di questi vissuti nel proprio sé in modo sicuro.
Dottoressa Ester Di Rosa