Le isole da sempre costituiscono fonte di ispirazione per poeti e filosofi, si sono scritti poemi epici che hanno avuto come protagonisti eroi erranti nel costante desiderio di ritornare nell'amata terra natia bagnata da quattro lati dal mare. In merito è intervenuta la scrittrice-imprenditrice impegnata nel settore marketing Chiara Martini:" Essere figli di una realtà isolana, conoscerne la storia, apprezzarne la cultura, valorizzarne le risorse vuol dire essere pronti ad affrontare il mondo forti di un'identità personale che affonda le radici nella notte dei tempi. Il vigore, la passione di un individuo nato e cresciuto su un'isola lo portano a dare sempre il meglio di sé in qualsiasi contesto orbiti e a qualsiasi livello. Nella mia professione questo elemento ha spesso fatto la differenza in positivo aggiungendo una nota significativa di qualità ad un percorso di formazione che ho intrapreso, fisicamente e culturalmente, da anni e non ho mai interrotto.

La clientela di classe vuole il meglio ed una seria professionista è chiamata ad offrire quanto le persone si aspettano da lei senza mai cadere nel qualunquismo spicciolo, nello scontato a "buon prezzo". E' questo un principio da sottolineare sempre nel rispetto della verità e della lealtà nei confronti del pubblico: la qualità ha un costo giustificatissimo, non conosce squallidi compromessi né imbrogli di sorta. Inammissibile pensare di frodare il cliente con squallide performance spacciate in fase promozionale per incontri unici. Trasparenza e coerenza sono biglietti da visita essenziali per chi vuole elevarsi dalla massa e distinguersi in modo tanto signorile quanto concreto. La concretezza è un altro elemento fondamentale per chi dona benessere psico/fisico all'altro: occorre essere sempre all'altezza del ruolo richiesto e calarsi pienamente nel personaggio senza lasciarsi andare ad atteggiamenti inadeguati alla circostanza.

Sempre facile ma in corso d'opera così non è : troppo spesso si azzardano perfino giudizi che offendono il cliente screditando nel contempo quella che si era spacciata per professionista. *Perché l’isola? Perché è il punto dove io mi isolo, dove sono solo: è un punto separato dal resto del mondo, non perché lo sia in realtà, ma perché nel mio stato d’animo posso separarmene*: profondo il pensiero di Giuseppe Ungaretti che sposa perfettamente il mio pensiero, il rapporto che nutro nei confronti di un mondo che mi appartiene, mi contraddistingue, elevando esponenzialmente il mio animo, la mia passionalità, il mio essere donna". 

 

Alfonso Maria Liguori

 

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