Furti in appartamento e di auto, rapine, in alcuni casi non denunciate per omertà, proverebbero il livello di allerta massima in cui versa lo storico quartiere Mergellina a Napoli sul fronte sicurezza. Uno dei salotti partenopei è stato nuovamente preso di mira da bande specializzate, soprattutto nei furti in appartamento. Il dato di per se allarmante assume connotati ancora più sinistri se si considera che nei raid sarebbero coinvolti giovani esponenti di noti gruppi malavitosi della zona. Orfani dei boss storici finiti dietro le sbarre in seguito ai blitz messi a segno dalle Forze dell’Ordine i clan storici starebbero puntando proprio sulle nuove “leve” per  riorganizzare le proprie attività criminali. Pensiamo agli anziani che spesso restano soli in casa divenendo vittime ideali per rapinatori e balordi: in tal senso occorrerebbe intensificare il monitoraggio da parte delle forze dell’ordine  sensibilizzando la comunità su un’emergenza che non deve divenire endemica. Sicurezza e qualità d’esistenza devono essere sempre obiettivi primari di un governo locale che non può e non deve cedere al fatalismo rinunciatario. Le scuole in tal senso ricoprono un ruolo fondamentale nella formazione dei giovanissimi : è necessario intervenire per mettere in sicurezza  un territorio dalle capacità produttive notevoli puntando però non solo sulla repressione ma innanzitutto sulla prevenzione.

Con una sinergia tra istituzioni e cittadini si possono raggiungere notevoli traguardi in un processo di riqualificazione socio economica che deve coinvolgere ogni strato della comunità. Ma come agirebbero le bande di ladri operanti sul territorio? Particolare la tecnica adottata dai delinquenti: donne con bambini piccoli al seguito con la scusa di chiedere la carità monitorerebbero l’andirivieni degli stabili nella zona, segnando con graffi minuscoli sulla porta della vittima o sul muro del ballatoio di pertinenza la presenza o meno dei proprietari in casa in diverse ore della giornata, la tipologia di oggetti contenuti nell’immobile e l’eventuale presenza di sistemi di videosorveglianza nello stabile preso di mira. Una sorta di codice che gli addetti ai lavori  conoscono bene e grazie al quale riescono spesso a ripulire in pochi minuti appartamenti e attività commerciali situate sempre all’interno di edifici abitati. E' importante ricordare qualche norma di sicurezza da osservare sempre: mai parlare degli spostamenti da casa con persone che non sono di piena fiducia, evitare di ostentare il possesso in appartamento di quadri, monili preziosi o contanti, compiere, laddove è possibile, controlli a spot dell'immobile anche nel periodo delle ferie estive, magari con l'ausilio di qualche parente. 

 

Alfonso Maria Liguori

 

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