"Mai confondere l'erotismo intenso con la pornografia: grande errore": esordisce così la scrittrice - imprenditrice nel settore marketing Chiara Martini in merito ad un tema fortemente equivocato da tanti. "La fantasia erotica - ha continuato Chiara Martini - è il sale di una sessualità vissuta sempre con intensità e passione. Posizioni, location, abbigliamento, lingerie a tema, travestimenti: tante le componenti che possono rendere indimenticabile un incontro senza che lo stesso sfoci mai nel banale o peggio nella volgarità. Quando invece parliamo di pornografia ci addentriamo su un territorio minato. Immagini fin troppe esplicite, crude nella loro dinamicità, montate ad arte e spesso in modo asettico da tecnici incaricati di mettere insieme da una serie di scene un film non possono essere paragonate al sottile piacere dell'erotismo vissuto in coppia o tra più partner. La differenza è nella qualità e nella profondità di un'intesa che nella pornografia si riduce a variabili tempo/dimensionali. In pratica il sesso visto dai geometri, con tanto di misure continuamente esaltate da primi piani esasperati e gemiti di piacere maldestramente doppiati al punto da rasentare il ridicolo. Una professionista dovrebbe operare sempre nella sfera erotica senza mai scadere in prestazioni che scimmiottino pellicole pornografiche di dubbio gusto. Mai sottovalutare l'intelligenza e l'esperienza del cliente: non basta agitarsi come impossessate e fingere orgasmi deliranti per convincere la persona di avergli regalato un'avventura irripetibile.

Al contrario un simile atteggiamento provoca, in molti casi, l'irrigidimento dell'uomo che teme di essere preso in giro da chi non lo reputa, in realtà, all'altezza della situazione. Bisogna sapersi muovere, entrare in sintonia con l'altro, capire i suoi gusti e condurlo pian piano ad un livello di rilassamento tale da lasciarsi andare al piacere senza barriere di sorta. Lo charme, la sensualità, l'eleganza dei gesti giocano in tal senso un ruolo fondamentale. Nell'erotismo si è amiche, amanti, complici del cliente senza mai violarne gli spazi strettamente personali, senza mai valicare la borderline del buon senso. Ancora una volta si tratta di premiare la qualità sulla quantità. Tutti sono capaci di cuocere un piatto di pasta : è il condimento e l'abilità nel creare poi dal prodotto grezzo una pietanza prelibata a fare la differenza. Nel sesso è la stessa cosa. Attenzione quindi a non dare fiducia a persone che non conosciamo bene sulla scia magari di filmati che ritraggono le stesse impegnate in performance da film hard. Dietro quella ingannevole pubblicità potrebbe nascondersi un'incapacità cronica di accogliere e accudire il cliente come merita, soprattutto quando parliamo di personaggi raffinati,  abituati a muoversi in business class con un tenore di vita a 5 stelle".

 

Alfonso Maria Liguori