"Importante per una professionista padroneggiare l'inglese": analisi precisa della scrittrice-imprenditrice nel settore marketing Chiara Martini in merito alla necessità di conoscere l'inglese per muoversi agevolmente a certi livelli. "E' inammissibile - ha precisato Chiara Martini - per una vera professionista non essere in grado di esprimersi in inglese. Un limite enorme soprattutto per i clienti che amano trascorrere vacanze e lunghi weekend all'estero e che non devono essere costretti continuamente a fare da interpreti per le difficoltà di comunicazione di chi li accompagna. Quando parliamo di inglese ci riferiamo ovviamente alla lingua corretta e non all'americanizzazione approssimativa della stessa. Un dato questo da non sottovalutare: classe ed eleganza di una professionista vengono arricchite proprio dalla proprietà di linguaggio e dalla conoscenza di altre lingue da parte della stessa. Ancora una volta immaginiamo di essere a bordo piscina in un Club Méditerranée e di dover ordinare un cocktail da sorseggiare in compagnia del cliente: la disinvoltura con la quale si effettua tale richiesta anche in inglese associata allo charme con il quale usciti dall'acqua ci si avvicina al cameriere che ci porge il bicchiere possono incantare la persona al nostro fianco, testimoniare con quale charme siamo solite agire anche nelle manifestazioni cosiddette ordinarie. Viceversa un atteggiamento impacciato, goffo o addirittura eccessivo denoterebbe impreparazione alla vita mondana da parte di una donna che si è spacciata fino a quel momento per esperta professionista.
Basta un attimo per svelare l'inganno, manifestandosi per quello che realmente si è e non per quello che si vorrebbe sembrare. Segue un inevitabile fastidio da parte del cliente che non vede l'ora di concludere la prestazione guardandosi bene dal ripetere tale esperienza con quella che si è rivelata una "sola". E' un po' come per l'oro di " Bologna", che di giorno luccica ma la notte appare per quello che non è mai stato. Ecco perché sottolineo sempre l'importanza della qualità sulla quantità tentando di limitare l'inflazione che ultimamente sta danneggiando la categoria. Sovente mi è capitato di udire da clienti distinti:*Sapessi che figuraccia Tizia mi ha fatto fare... Con Caia mai più*. Quando sento certe dimostranze, senza puntare il dito contro alcuna, non è mio costume, esorto sempre la persona alla massima cautela nella scelta della professionista che deve accompagnarlo. Quasi sempre emerge che tale selezione è avvenuta in modo approssimativo, su consiglio magari di terzi o attraverso incredibili offerte pubblicate su siti specializzati. Dobbiamo essere sogni che si realizzano per i clienti non incubi da dimenticare. Doniamo piacere psico/fisico al massimo delle nostre possibilità, operando sempre con professionalità, serietà e soprattutto discrezione. *“Parlare male di qualcuno è spaventoso. Ma vi è qualcosa di peggio: non parlarne (Oscar Wilde)* ".
Alfonso Maria Liguori
