"Per donare amore è necessario essere in pace con sé stessi": non lascia spazio a dubbi la riflessione di una Donna, con la D maiuscola, bella, affascinante e soprattutto "vera" in un mondo di scarne comparse. L'affermata scrittrice - imprenditrice nel settore marketing Chiara Martini pone l'accento sulla necessità di raggiungere un equilibrio interiore stabile per essere all'altezza di donare ad altri sensazioni ed emozioni non "a buon mercato". "Sarebbe assurdo - ha precisato Chiara Martini - pretendere di trasmettere sensazioni, vibrazioni passionali, intelligente erotismo ad altri quando si fatica ad essere in armonia con sé stessi. Sovente mi è capitato di ascoltare testimonianze avvilenti da parte di chi, oppressa da una vita mediocre e frustrata da complessi mai superati, tenta in ogni modo di sbarcare il lunario spacciandosi per quello che non sarà mai. Non si tratta di ostentare un ego smisurato ma al contrario di combattere l'approssimazione con la quale tanta, troppa gente si relaziona alla vita e al lavoro nelle rispettive categorie. Promuovere un prodotto, convincere il cliente della qualità dello stesso, di qualsiasi cosa si parli, vuol dire poter contare su una lucidità intellettiva e su una forza d'animo tali da impedire alla nostra autostima di crollare in caso di insuccesso. Il vero guerriero non è quello che colpisce a testa bassa, ma il lottatore che sa incassare, andare al tappeto e rialzarsi in tempo utile più forte di prima. Sento spesso dire:* Quello che non ti uccide ti rende più forte*.
Attenti ai luoghi comuni e alla retorica rubata a pellicole cinematografiche di successo: quello che non ti uccide potrebbe lasciarti delle ferite sempre aperte e una sofferenza tale da alterare profondamente il senso delle cose. Perdere obiettività nella percezione degli eventi e nella conseguente metabolizzazione degli stessi equivale ad entrare in un tunnel fatto di errori grossolani e cadute di stile disarmanti. Una vera professionista del benessere psico/fisico non può permettersi un lusso del genere, non può consentire all'elemento personale di avere la meglio sulla purezza di una performance che deve esaltare innanzitutto le aspettative del cliente. *Non mi giudicate per i miei successi ma per tutte quelle volte che sono caduto e sono riuscito a rialzarmi* : come dimenticare le parole di Nelson Mandela che suonano come un inno alla vita intesa quale massima espressione di forza interiore e capacità rigenerativa. Napoleone Bonaparte era solito ripetere che non esistesse la parola impossibile nel suo vocabolario: in pratica il desiderio di superare continuamente limiti e barriere che ritenevamo insormontabili senza mai chinare il capo dinanzi alle insidie della vita. Amo agire in questo modo, adoro vedere tremare di piacere chi si affida alle mie cure certa di aver dato il massimo con professionalità, buon senso e soprattutto rispetto dell'altro".
Alfonso Maria Liguori
