Spesso ci si lascia andare, per pigrizia o mancanza di tempo, ad una alimentazione squilibrata che nel tempo può nuocere gravemente alla salute. "E' fondamentale per il nostro benessere psico/fisico seguire un corretto regime alimentare - ha dichiarato Chiara Martini - senza abbandonarsi ad accessi o vizi che possano pregiudicare seriamente il nostro equilibrio organico. Massima attenzione al cibo trash continuamente pubblicizzato dai media e in alcuni casi addirittura spacciato per salutare. Mi capita spesso di vedere giovani ingozzarsi a pranzo o cena seguendo l'alimento più pubblicizzato del momento, credendo ciecamente alla propaganda imperialista di chi si preoccupa solo del fatturato e del valore delle azioni in borsa non certamente di quanto certa robaccia possa nuocere, soprattutto ai ragazzi. Con il termine cattiva alimentazione ci riferiamo fondamentalmente ad una dieta sbilanciata : per esempio ci si alimenta male quando la propria dieta è troppo ricca di alimenti raffinati o junk food che contengono molti zuccheri, grassi e sodio ma anche quando si segue una regime vegetariano o vegano che si riveli troppo povero di proteine o altri elementi essenziali affinché l’organismo possa compiere le sue funzioni vitali. Quando decidiamo di metterci per così dire in forma rivolgiamoci sempre a professionisti seri, biologi nutrizionisti accreditati professionalmente, mai ad improvvisati maghi della linea che si rivelano poi ciarlatani senza scrupoli. Non è facile individuare i sintomi della cattiva alimentazione perché questi possono variare notevolmente in base al tipo di alimenti che si mangia in eccesso o in difetto. Tuttavia esistono alcuni sintomi comuni alle diete sbilanciate :
- debolezza
- stanchezza
- caduta di capelli
- costipazione
- pressione bassa
- depressione
- glicemia bassa
- iperglicemia
- sovrappeso o nei casi più grave obesità
- alterazioni del ciclo mestruale
- difficoltà di concentrazione
